martedì 19 maggio 2020

ORRIBILE SHOCK dopo aver firmato la petizione AVAAZ a favore del "GREEN NEW DEAL"

Riceviamo da Marco, amico e sostenitore della nostra lotta, e volentieri pubblichiamo:

«A seguito dello shock che ho vissuto trovandomi sullo schermo del computer quell'orrenda immagine, dopo aver firmato la petizione AVAAZ a favore del "GREEN NEW DEAL", petizione che sembra stia coinvolgendo centinaia di migliaia di persone, ho sentito il dovere di fare alcune ricerche e approfondimenti sulla “genuinità” di questa iniziativa diffusa a livello europeo o forse internazionale. Partiamo dal presupposto che i poteri forti sono preoccupati di questo urgente e inevitabile cambiamento che come civiltà dobbiamo attuare per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico da fonti fossili a fonti rinnovabili, nella speranza di riuscire a sopravvivere ancora un po' su questo fantastico pianeta.
E' chiaro che i grandi poteri economici stanno cercando di rendere il più indolore possibile l'allargamento ad altri soggetti il proprio monopolio di fornitori globali di energia.
Ci sono sicuramente due grandi problemi: il primo è che il sole è di tutti, il vento è di tutti, l'acqua è di tutti, la terra è di tutti. Il secondo è che le tecnologie sono in mano a tanti professionisti con livelli culturali medio alti. Queste persone pensano, studiano, approfondiscono, costano e per fortuna non tutte sono d'accordo con i sistemi di potere!
Tutto ciò significa che sono necessarie diverse strategie per rimanere in cima alla piramide economica mondiale e governare il nuovo monopolio di produzione energetica green.
L'immagine che ha scatenato in me queste riflessioni potrebbe rappresentare la strategia della bella favola!



In primo piano e sullo sfondo in un'atmosfera accogliente e calda emerge un fantastico panorama di pale eoliche industriali. Gli autori hanno sapientemente inserito messaggi di tranquillità in un'atmosfera green che risultano in alcuni casi anche subliminali, vedi rapace che vola alto nel cielo, vedi lavoratore illuminato dai raggi del sole molto ben attrezzato e in "sicurezza", vedi... se vogliamo tante altre sfumature.
Un’immagine da FAVOLA, che ci racconta:
"NOI vi facciamo felici con i NOSTRI, ma anche vostri, grandi impianti industriali che salveranno il pianeta e vi daranno lavoro e dignità!”
Perché è una favola? Sappiamo benissimo che un sistema di potere economico centrale non sarà mai in grado di mantenere la sostenibilità del pianeta, ma abbiamo bisogno del risveglio di una coscienza collettiva e sappiamo benissimo che le grandi lobby economiche non sono affatto interessate alla nostra felicità. La storia dell'eolico industriale in Italia in qualche modo ci ha già dato una risposta, ma le favole piacciono a quasi tutti!

Lo strumento AVAAZ è perfetto a questo scopo! Un portale di democrazia partecipata ma che può essere incanalata e controllata. La propria adesione in tante petizioni che ritieni "giuste" possono terminare con un messaggio finale distorto che potresti anche non notare, ma che inconsapevolmente ti pervade.

Che fare? (E' anche un famoso romanzo di lotta sociale)

Magari creare petizioni altrettanto significative sul vero concetto di energia partecipata.
Chiamare anche noi, come cittadinanza attiva, i leader europei affinché siano finanziati progetti locali di energia diffusa. Mostrare immagini con sistemi di reti energetiche diffuse efficienti, condividere, supportare e riconoscere professionisti che si impegnano per il bene di tutti e per l'unica possibile sostenibilità futura, la nostra vera "favola" per una rete energetica cooperativa e una comunità felice.


Grazie per le iniziative che state portando avanti come Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani e spero che questa breve riflessione possa essere di aiuto per altre idee e azioni di lotta contro l'egemonia dei poteri forti.»


– Grazie Marco, non sei l'unico ad aver vissuto e a segnalarci questa brutta esperienza. Abbiamo contattato AVAAZ Italia chiedendo spiegazioni, e ci hanno anche risposto: che non era loro intenzione, e che in realtà vogliono valutare molto bene quali sono le condizioni dell'eolico  eccetera. Peccato che ormai il pasticcio sia fatto, e che di rettifiche - se proprio sono così ingenui come dicono - non abbiamo visto nemmeno l'OMBRA.

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