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venerdì 29 maggio 2020

GIOVANNI BRUSSATO - L'età dei metalli tecnologici - WEBINAR "Perché i crinali restino liberi" - n. 4

3 giugno h. 21 - LINK: https://us02web.zoom.us/j/83272499081

aggiornamento 
dal 9 giugno il webinar è online sul "canale youtube crinali-liberi"  (cliccate qui
- anche se la trasmissione è stata funestata da alcune difficoltà tecniche 
- la tecnologia è impietosa carnefice dei suoi oppositori - potrete ascoltare 
per intero la conferenza, vedere le importantissime slides, e seguire il dibattito. 
Questa conferenza resterà una pietra miliare, un raro documento utile 
per capire cosa si nasconde SEMPRE dietro la facciata 
delle TECNOLOGIE VERDI proposte dal GREEN NEW DEAL



mercoledì 20 maggio 2020

APERTA l'INCHIESTA PUBBLICA sul progetto di IMPIANTO EOLICO INDUSTRIALE sul Monte Giogo di Villore

Lunedì scorso 18 maggio alle 18 si è aperta l'Inchiesta pubblica sul progetto eolico, richiesta da diversi gruppi e associazioni attivi sul territorio mugellano.

Causa emergenza COVID la seduta si è tenuta in videoconferenza, e dei 193 iscritti solo un centinaio circa sono riusciti a collegarsi - e va precisato che alcuni hanno dovuto provare più volte prima di riuscirci, mentre diversi hanno avuto difficoltà a comprendere l'audio, a tratti irrimediabilmente disturbato.
Non è stata pubblicata lista dei presenti, ma solo di chi ha preso la parola.

In questa seduta la presidentessa, nominata dalla Regione, ha raccolto la partecipazione e la posizione di chi ha voluto esprimersi - le associazioni e i partiti politici, la controparte AGSM. In apertura hanno espresso le proprie ragioni coloro che hanno richiesto l'inchiesta, avanzando inoltre formale richiesta di rimandare le sessioni della medesima a momenti in cui possa essere effettivamente garantita la pubblica partecipazione.
Pare che non sarà possibile, ma attendiamo di averne certezza.

Sono state avanzate delle candidature per la nomina dei commissari, che domani verranno nominati.

Molti hanno espresso, sia durante la conferenza sia a posteriori, dubbi sul procedimento d'emergenza che, sebbene sicuramente condotto in maniera impeccabile dalla presidentessa, non è parso in questa particolare modalità sufficientemente trasparente per garantire quei presupposti di dibattito democratico che dovrebbero esserne parte costituitiva e imprescindibile, nonché fine ultimo dell'inchiesta.

Come ottimo spunto di riflessione pubblichiamo la lettera inviata ieri sera da IDRA, la onlus nota a tutti i mugellani e i toscani per le importanti lotte svolte per la tutela del territorio negli anni passati.
Presto aggiornamenti, qui e altrove. La stampa sembra interessata a seguire quella che sta diventando - speriamo - un'occasione di dibattito pubblico che esca dalla cerchia degli esperti per coinvolgere e soprattutto INFORMARE LA POPOLAZIONE ANCORA IN GRAN PARTE IGNARA DI QUESTO PROGETTO CHE SI VUOLE FORTEMENTE REALIZZARE SOPRA LE LORO TESTE, TRASFORMANDO UN'AREA DI DELICATO E PREZIOSO PRESIDIO AMBIENTALE PER LA TOSCANA E L'EUROPA INTERA IN UNA ZONA INDUSTRIALE.

CTCM





martedì 19 maggio 2020

ORRIBILE SHOCK dopo aver firmato la petizione AVAAZ a favore del "GREEN NEW DEAL"

Riceviamo da Marco, amico e sostenitore della nostra lotta, e volentieri pubblichiamo:

«A seguito dello shock che ho vissuto trovandomi sullo schermo del computer quell'orrenda immagine, dopo aver firmato la petizione AVAAZ a favore del "GREEN NEW DEAL", petizione che sembra stia coinvolgendo centinaia di migliaia di persone, ho sentito il dovere di fare alcune ricerche e approfondimenti sulla “genuinità” di questa iniziativa diffusa a livello europeo o forse internazionale. Partiamo dal presupposto che i poteri forti sono preoccupati di questo urgente e inevitabile cambiamento che come civiltà dobbiamo attuare per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico da fonti fossili a fonti rinnovabili, nella speranza di riuscire a sopravvivere ancora un po' su questo fantastico pianeta.
E' chiaro che i grandi poteri economici stanno cercando di rendere il più indolore possibile l'allargamento ad altri soggetti il proprio monopolio di fornitori globali di energia.
Ci sono sicuramente due grandi problemi: il primo è che il sole è di tutti, il vento è di tutti, l'acqua è di tutti, la terra è di tutti. Il secondo è che le tecnologie sono in mano a tanti professionisti con livelli culturali medio alti. Queste persone pensano, studiano, approfondiscono, costano e per fortuna non tutte sono d'accordo con i sistemi di potere!
Tutto ciò significa che sono necessarie diverse strategie per rimanere in cima alla piramide economica mondiale e governare il nuovo monopolio di produzione energetica green.
L'immagine che ha scatenato in me queste riflessioni potrebbe rappresentare la strategia della bella favola!



In primo piano e sullo sfondo in un'atmosfera accogliente e calda emerge un fantastico panorama di pale eoliche industriali. Gli autori hanno sapientemente inserito messaggi di tranquillità in un'atmosfera green che risultano in alcuni casi anche subliminali, vedi rapace che vola alto nel cielo, vedi lavoratore illuminato dai raggi del sole molto ben attrezzato e in "sicurezza", vedi... se vogliamo tante altre sfumature.
Un’immagine da FAVOLA, che ci racconta:
"NOI vi facciamo felici con i NOSTRI, ma anche vostri, grandi impianti industriali che salveranno il pianeta e vi daranno lavoro e dignità!”
Perché è una favola? Sappiamo benissimo che un sistema di potere economico centrale non sarà mai in grado di mantenere la sostenibilità del pianeta, ma abbiamo bisogno del risveglio di una coscienza collettiva e sappiamo benissimo che le grandi lobby economiche non sono affatto interessate alla nostra felicità. La storia dell'eolico industriale in Italia in qualche modo ci ha già dato una risposta, ma le favole piacciono a quasi tutti!

Lo strumento AVAAZ è perfetto a questo scopo! Un portale di democrazia partecipata ma che può essere incanalata e controllata. La propria adesione in tante petizioni che ritieni "giuste" possono terminare con un messaggio finale distorto che potresti anche non notare, ma che inconsapevolmente ti pervade.

Che fare? (E' anche un famoso romanzo di lotta sociale)

Magari creare petizioni altrettanto significative sul vero concetto di energia partecipata.
Chiamare anche noi, come cittadinanza attiva, i leader europei affinché siano finanziati progetti locali di energia diffusa. Mostrare immagini con sistemi di reti energetiche diffuse efficienti, condividere, supportare e riconoscere professionisti che si impegnano per il bene di tutti e per l'unica possibile sostenibilità futura, la nostra vera "favola" per una rete energetica cooperativa e una comunità felice.


Grazie per le iniziative che state portando avanti come Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani e spero che questa breve riflessione possa essere di aiuto per altre idee e azioni di lotta contro l'egemonia dei poteri forti.»


– Grazie Marco, non sei l'unico ad aver vissuto e a segnalarci questa brutta esperienza. Abbiamo contattato AVAAZ Italia chiedendo spiegazioni, e ci hanno anche risposto: che non era loro intenzione, e che in realtà vogliono valutare molto bene quali sono le condizioni dell'eolico  eccetera. Peccato che ormai il pasticcio sia fatto, e che di rettifiche - se proprio sono così ingenui come dicono - non abbiamo visto nemmeno l'OMBRA.

lunedì 11 maggio 2020

Webinar CTCM: mercoledì 13 maggio h.21 - MAURIZIO PALLANTE

Grazie a MAURIZIO PALLANTE, il webinar di mercoledì 13 è stato un successo, con un buon numero di interventi, domande interessanti e appropriate - il video è GIA' ORA visibile integralmente qui: YOUTUBE - CRINALILIBERI non dimenticate LIKE e i COMMENTI.




Questo il testo con cui abbiamo annunciato la serata:

Si parla molto di GREEN NEWDEAL, ma a ben vedere ne parlano soprattutto le grandi compagnie energetiche, le associazioni "ambientaliste-solo-di-nome", e lo fanno da siti ben curati, da costose pagine di giornale, dalle redazioni dei media finanziati dai grandi capitali. 

NOI NON CI FIDIAMO!

Ne parlano infatti anche i politici delle maggioranze, tutti, dal piccolo comune all'Europa Unita, che impadronitisi della ribellione di Greta vogliono farsi belli di parole di speranza e impegno, spianando nella realtà la strada ai grandi gruppi industriali e alle clientele - in breve, ai veri responsabili della drammatica situazione in cui ci troviamo - senza affatto curarsi del territorio e dell'ambiente vero, quello che soffre e che viene schiacciato sempre di più da ogni iniziativa della società energivora, che non propone altra soluzione alla crisi che la costruzione di nuove centrali. Tali soluzioni prospettate come utili, dal punto di vista energetico sono del tutto inefficienti, si è visto proprio ora, e portano solo un nuovo spreco, con la distruzione di risorse, di territorio, e sofferenza delle popolazioni. L'ennesima autostrada ad alta velocità verso la definitiva distruzione del tessuto vivente dei paesi occidentali. Si è visto in Germania, dove l'eolico viene abbandonato, si vede in tutto il mondo, dove l'aumento forsennato dell'eolico non ha portato alcun beneficio nelle emissioni. L'unica vera strada, l'abbiamo vista in questi due mesi – e che funziona subito e a costo zero! – è la RIDUZIONE e la RAZIONALIZZAZIONE dei CONSUMI.

Per questo abbiamo deciso di invitare a parlare di questo GREEN NEW DEAL e dell'efficienza delle cosiddette rinnovabili MAURIZIO PALLANTE, decano del movimento ecologista, già promotore della DECRESCITA FELICE. Sempre aggiornatissimo e inascoltato, come Cassandra ha chiaramente illustrato e continua a battersi per scelte diverse e più economiche alla situazione in cui ci troviamo.

“PERCHE’ I CRINALI RESTINO LIBERI-3”
WEBINAR - 13 maggio, ore 21 – diretta ZOOM

a cura del Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani
sarà registrata sul canale YOUTUBE “CRINALILIBERI”

 MAURIZIO PALLANTE

ENERGIA eolica e rinnovabili: 

ripartenza e ricrescita – o decrescita? 

•Il problema non è sostituire le fonti ma ridurre gli sprechi, visto che l’energia che realmente usiamo non è più del 30% di quella prodotta.

• Si parla solo di diversificazione dell’offerta: ma se gli sprechi sono quasi l’80% della produzione, che senso ha aumentare l’offerta?

• Non sono i grandi impianti che possono farci uscire dall’emergenza, ma la creazione di una rete di piccoli impianti per lo scambio delle eccedenze.

Maurizio Pallante - Di formazione letterato, si è dedicato allo studio dell’ecologia, in particolare negli espetti che riguardano energia, tecnologia ed economia. Tra i fondatori dei Verdi (nel 1985) da cui è uscito nel 1992, fondatore del Comitato per l’uso razionale dell’energia (CURE), è stato consulente per il Ministero dell’Ambiente sull’efficienza energetica. Nel 2007 ha fondato il Movimento per la Decrescita Felice, di cui oggi è presidente emerito; nel 2017 con l’appello Sostenibilità equità solidarietà dà vita a un’associazione che promuove un sviluppo diverso della società. 
Ha pubblicato più di venti libri sui diversi aspetti dell’ecologia e della decrescita.

www.decrescitafelice.it
https://sostenibilitaequitasolidarieta.it/
fb: Maurizio Pallante

La relazione di Maurizio Pallante avrà la durata di circa 20 minuti  
dopo il relatore risponderà alle domande del pubblico 

Per accedere alla diretta, limitata a 100 posti, bisognerà usare il link

info: crinaliliberi@gmail.com