ORA NE SIAMO CERTI!
comunicato del
COMITATO PER LA TUTELA DEL CRINALE MUGELLANO
LE TORRI EOLICHE
INDUSTRIALI
UCCIDONO LE AQUILE
E I RAPACI
Avevamo molti dubbi sul fatto che l’impianto eolico
proposto da AGSM sui Crinali Mugellani avesse “un impatto trascurabile sull’avifauna”, come è stato sostenuto
nelle assemblee di presentazione autunnali, scrollando le spalle - alla Ponzio
Pilato - per dire ”non sono affari nostri,
non sta a noi dirlo”.
ABBIAMO VOLUTO VERIFICARE
a differenza delle
nostre amministrazioni che si divertono a dipingere quadretti bianchi sulle
piazze – abbiamo organizzato un WEBINAR con quattro tra i massimi esperti in
materia (Nevio
AGOSTINI, del vicino Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Jacopo
ANGELINI, l’ornitologo che segue per il WWF l’aquila GAIA che abita sui nostri
crinali, Fabio BORLENGHI, esperto di aquile e d’impatto con le pale eoliche, e
Stefano ALLAVENA, presidente di ALTURA, ex-forestale e commissario di parchi
Nazionali).
Il filmato di questo appassionante confronto, avvenuto via
WEB mercoledì 6 maggio e pubblicizzato con le esigue possibilità a noi concesse
dalla situazione - ci ha mostrato che le
rotte delle aquile passano e insistono ESATTAMENTE SUL PUNTO DOVE s’intende
COSTRUIRE L’IMPIANTO eolico INDUSTRIALE
Verificate guardando la diretta, il
filmato integrale è su
canale YOUTUBE-CRINALILIBERI
https://www.youtube.com/watch?v=mzSuG0Z41P0&t=3620s
La serata ha sgombrato dal tavolo ogni dubbio: i grandi
impianti eolici sono ESTREMAMENTE nocivi
per l’avifauna e per l’integrità generale delle aeree sensibili, che
rappresentano un prezioso territorio di integrità biologica.
La REGIONE, la
CONFERENZA dei SERVIZI, le AMMINISTRAZIONI dovranno tenerne conto, e tenere
conto del fatto che lo sappiamo tutti. Sempre più certi quindi della necessità
di bocciare questo progetto, continueremo a lottare perché venga respinto.
COSA SUCCEDE ORA?
L’amministrazione
pubblica di VICCHIO
e DICOMANO continua a non fare nulla – com’era facile immaginare non ha
risposto alle nostre chiamate – e a quanto ci risulta non ha risposto nemmeno
ai cittadini che tra breve vedranno
scadere i termini per ricorrere contro l’esproprio dei loro terreni .
LE ASSOCIAZIONI
AMBIENTALISTE
(quelle vere) stanno lottando con i denti per fermare l’arroganza
dell’industria energetica che marcia a spron battuto chiedendo a gran voce
finanziamenti “per la transizione”, che dissangueranno definitivamente il paese
(20 miliardi ha chiesto ENEL). Parliamo di: ITALIA NOSTRA, RRC, ALTURA, CAI
(che hanno dimostrato concretamente di stare dalla parte dell’ambiente!), e
altre che ancora non possiamo nominare.
Per iniziativa di cittadini schierati contro l’impianto è
stata istruita anche un’inchiesta pubblica, che si aprirà il 18 maggio; sono
state lanciate una petizione online (www.change.org/p/regione-toscana-petizione-per-la-sospensione-procedimento-via-del-progetto-eolico-sul-giogo-di-villore) e una raccolta di firme, che tutti possono sottoscrivere
online (richiedere il modulo scrivendo mail a: salviamoicrinali@libero.it)
RIBADIAMO: l’avvenuta pubblicazione del progetto implica che la Regione HA GIA’ ACCETTATO IL PROGETTO
come completo e idoneo: manca ormai solo l’AUTORIZZAZIONE.
Di fatto ora – come sa chi conosce questo tipo di procedure,
che prevedono la discussione degli aspetti critici e ostacolanti prima dell’autorizzazione del progetto
- sta soltanto a noi CITTADINI cercare
di impedire la sua realizzazione, presentando le nostre osservazioni
contrarie (entro sessanta giorni più quelli aggiunti dal decreto Cura Italia), e facendo pressione su
tutti gli Enti che parteciperanno alla Conferenza dei servizi, l’organismo
che darà la valutazione finale. La lista di questi Enti è lunga, e non la
conosciamo per intero. Tra essi ci sono:
- Regione Toscana
- Regione Emilia-Romanga
- Sovrintendenza
- I comuni interessati (Vicchio,
Dicomano, San Godenzo, Rufina, Barberino del Mugello, Scarperia e San Pero)
- Unione dei Comuni
- Città metropolitana
- Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
- …
NOI SOCIETA’ CIVILE COMBATTEREMO, PER LA TUTELA DEI NOSTRI
CRINALI, come abbiamo già annunciato, CON TUTTI I MEZZI CONSENTITI DALLE LEGGI
DEMOCRATICHE, contro i GOLIA che DISTRUGGONO IL MONDO NATURALE LA CUI
CONSERVAZIONE E PROTEZIONE È LA PIÙ IMPORTANTE MISURA PER MITIGARE I
CAMBIAMENTI CLIMATICI E SALVARE L’EQUILIBRIO DEL PIANETA.
Comitato per la Tutela dei Crinali
Mugellani
7 maggio 2020
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti saranno moderati. Si prega di essere brevi e chiari, Grazie