venerdì 8 maggio 2020

ORA NE SIAMO CERTI! – Comunicato Stampa CTCM



ORA NE SIAMO CERTI!
comunicato del
COMITATO PER LA TUTELA DEL CRINALE MUGELLANO

LE TORRI EOLICHE INDUSTRIALI
UCCIDONO LE AQUILE E I RAPACI

Avevamo molti dubbi sul fatto che l’impianto eolico proposto da AGSM sui Crinali Mugellani avesse “un impatto trascurabile sull’avifauna”, come è stato sostenuto nelle assemblee di presentazione autunnali, scrollando le spalle - alla Ponzio Pilato - per dire ”non sono affari nostri, non sta a noi dirlo”.

ABBIAMO VOLUTO VERIFICARE

a differenza delle nostre amministrazioni che si divertono a dipingere quadretti bianchi sulle piazze – abbiamo organizzato un WEBINAR con quattro tra i massimi esperti in materia (Nevio AGOSTINI, del vicino Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Jacopo ANGELINI, l’ornitologo che segue per il WWF l’aquila GAIA che abita sui nostri crinali, Fabio BORLENGHI, esperto di aquile e d’impatto con le pale eoliche, e Stefano ALLAVENA, presidente di ALTURA, ex-forestale e commissario di parchi Nazionali).

Il filmato di questo appassionante confronto, avvenuto via WEB mercoledì 6 maggio e pubblicizzato con le esigue possibilità a noi concesse dalla situazione - ci ha mostrato che le rotte delle aquile passano e insistono ESATTAMENTE SUL PUNTO DOVE s’intende COSTRUIRE L’IMPIANTO eolico INDUSTRIALE

Verificate guardando la diretta, il filmato integrale è su


canale YOUTUBE-CRINALILIBERI
https://www.youtube.com/watch?v=mzSuG0Z41P0&t=3620s


La serata ha sgombrato dal tavolo ogni dubbio: i grandi impianti eolici sono ESTREMAMENTE nocivi per l’avifauna e per l’integrità generale delle aeree sensibili, che rappresentano un prezioso territorio di integrità biologica.

La REGIONE, la CONFERENZA dei SERVIZI, le AMMINISTRAZIONI dovranno tenerne conto, e tenere conto del fatto che lo sappiamo tutti. Sempre più certi quindi della necessità di bocciare questo progetto, continueremo a lottare perché venga respinto.


                                         
COSA SUCCEDE ORA?

L’amministrazione pubblica di VICCHIO e DICOMANO continua a non fare nulla – com’era facile immaginare non ha risposto alle nostre chiamate – e a quanto ci risulta non ha risposto nemmeno ai cittadini che tra breve vedranno scadere i termini per ricorrere contro l’esproprio dei loro terreni .

LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE (quelle vere) stanno lottando con i denti per fermare l’arroganza dell’industria energetica che marcia a spron battuto chiedendo a gran voce finanziamenti “per la transizione”, che dissangueranno definitivamente il paese (20 miliardi ha chiesto ENEL). Parliamo di: ITALIA NOSTRA, RRC, ALTURA, CAI (che hanno dimostrato concretamente di stare dalla parte dell’ambiente!), e altre che ancora non possiamo nominare.

Per iniziativa di cittadini schierati contro l’impianto è stata istruita anche un’inchiesta pubblica, che si aprirà il 18 maggio; sono state lanciate una petizione online (www.change.org/p/regione-toscana-petizione-per-la-sospensione-procedimento-via-del-progetto-eolico-sul-giogo-di-villore) e una raccolta di firme, che tutti possono sottoscrivere online (richiedere il modulo scrivendo mail a: salviamoicrinali@libero.it)


RIBADIAMO: l’avvenuta pubblicazione del progetto implica che la Regione HA GIA’ ACCETTATO IL PROGETTO come completo e idoneo: manca ormai solo l’AUTORIZZAZIONE.

Di fatto ora – come sa chi conosce questo tipo di procedure, che prevedono la discussione degli aspetti critici e ostacolanti prima dell’autorizzazione del progetto - sta soltanto a noi CITTADINI cercare di impedire la sua realizzazione, presentando le nostre osservazioni contrarie (entro sessanta giorni più quelli aggiunti dal decreto Cura Italia), e facendo pressione su tutti gli Enti che parteciperanno alla Conferenza dei servizi, l’organismo che darà la valutazione finale. La lista di questi Enti è lunga, e non la conosciamo per intero. Tra essi ci sono:
- Regione Toscana
- Regione Emilia-Romanga
- Sovrintendenza
- I comuni interessati (Vicchio, Dicomano, San Godenzo, Rufina, Barberino del Mugello, Scarperia e San Pero)
- Unione dei Comuni
- Città metropolitana
- Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
-  
NOI SOCIETA’ CIVILE COMBATTEREMO, PER LA TUTELA DEI NOSTRI CRINALI, come abbiamo già annunciato, CON TUTTI I MEZZI CONSENTITI DALLE LEGGI DEMOCRATICHE, contro i GOLIA che DISTRUGGONO IL MONDO NATURALE LA CUI CONSERVAZIONE E PROTEZIONE È LA PIÙ IMPORTANTE MISURA PER MITIGARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E SALVARE L’EQUILIBRIO DEL PIANETA.
Comitato per la Tutela dei Crinali Mugellani

7 maggio 2020

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti saranno moderati. Si prega di essere brevi e chiari, Grazie